Mangiare è essenziale per svolgere qualsiasi sport, ma non tutti i cibi, nella scelta e nella quantità, sono adatti in ogni situazione. Mangiare la cosa sbagliata, anzichè fornire l’energia necessaria può, al contrario, produrre una dannosa interferenza tra sforzo agonistico e digestione, con conseguenze negative su entrambe i fronti.
Il Comitato Organizzatore dei Campionati di Tennis Under 14, in scena al Circolo Tennis Eur dal 2 al 10 settembre 2017, ha pensato di cogliere l’occasione sportiva di rilevanza nazionale, per promuovere anche una campagna informativa per la corretta e sana alimentazione sportiva per gli atleti di tutte le età.
A questo fine il vice Presidente del Circolo, Bruno Costi, ed il responsabile dell’area alimentare dell’Istituto di Formazione “R.Lombardi” della Federazione Italiana Tennis e dell’attività tecnica under 12/14/16 , prof. Michelangelo Giampietro, hanno siglato un accordo per l’allestimento di un Punto d’Ascolto su Nutrizione e Sport, che sarà operativo all’interno del CT EUR per tutta la durata del Campionato, e fornirà consigli alimentari a ragazzi e genitori che fanno sport.
Il CT EUR ha chiesto al prof. Michelangelo Giampietro, di stilare 4 menu tipo per l’atleta tennista che saranno predisposti dalla ristorazione del Circolo ad uso dgli atleti e dei soci. Giampietro li ha elaborati con il contributo delle Educatrici alimentari per il Tennis Erminia Ebner, Maria Lorena Tondi e Flaminia Papini. Ecco i menu:
Menu ideale entro un’ora dal termine della partita
- Una porzione di insalata mista con carote e pomodorini,
- Un piatto di spaghetti con le vongole,
- Polpo arrosto su crema di ceci,
- Una fetta di pane integrale o ai cereali,
- Una coppetta di macedonia di frutta di stagione a scelta con yogurt greco magro o gelato allo yogurt.
Perchè funziona?
Per ottenere il miglior recupero nel minor tempo possibile, è fondamentale fare in modo che il pasto sia
consumatoimmediatamente dopo il termine dell’impegno agonistico. Deve essere completo di tutti i
nutrienti (acqua, carboidrati,proteine, grassi, vitamine e minerali), ma soprattutto prevedere una prevalenza
di cibi ricchi di carboidrati (pasta, riso,pane, cereali in genere, patate..) e buone fonti di proteine nobili
(carne, pesce, uova, formaggi, legumi, latte, yogurt).
Menu perfetto 2-3 ore prima del match
- Un piatto di rigatoni al pomodoro fresco con formaggio grattugiato,
- Una porzione di zucchine o altre verdure di stagione grigliate o gratinate al forno,
- Una fetta di crostata con marmellata o un dolce da forno allo yogurt magro e non farcito.
Perchè funziona
Il pranzo prima della partita deve essere facilmente digeribile, non molto abbondante, ricco di carboidrati
la benzina dei nostri muscoli – e deve essere consumato per tempo, almeno 2-3 ore prima. Se l’intervallo di
tempo tra il pranzo e la partita è di almeno 3-4 ore, potrà essere aggiunta anche una porzione non abbondante
di carne bianca (pollo, tacchino) o pesce, cotti preferibilmente al vapore o bolliti e conditi a crudo con poco
olio extravergine di oliva oppure qualche fetta di bresaola o prosciutto crudo senza grasso. Alimenti da
evitare sono, invece, la pasta farcita, i sughi elaborati, le carni grasse, le fritture, i dolci con panna e/o creme,
ecc.
Menu migliore per recuperare le fatiche odierne e preparare le sfide di domani
- Pomodori ripieni con riso e patate al forno,
Insalata di pollo con fagiolini e salsa allo yogurt,
Una fetta di melone e una pallina di gelato alla frutta.
Perchè funziona?
La cena o il pranzo che seguono l’impegno sportivo devono essere completi e “ritempranti”, soprattutto se il giorno
successivo si deve scendere nuovamente in campo. Alimenti da preferire sono pasta o riso, meglio se aggiunti ad un
minestrone di verdure e legumi, condito con olio extra vergine di oliva e formaggio grattugiato; una porzione di carne o
pesce, bresaola o prosciutto crudo magro oppure uova o formaggio; ovviamente verdura e frutta non devono mancare ed
eventualmente anche una porzione di dolce o di gelato o di frozen yogurt. Sono sempre da evitare cibi grassi e poco digeribili: il sonno è importantissimo per un atleta!
Menù in attesa di giocare
Per i tennisti, che prima di una gara non sanno mai quanto dovranno trattenersi in campo, c’è uno spuntino che assume un
ruolo importantissimo: è la “razione d’attesa”, che si consuma appunto “in attesa” di giocare. Può essere composta da:
- una bevanda per curare al meglio l’idratazione (es. 250 ml di succo di frutta al 70-100%, diluito con 750 ml di acqua e l’aggiunta di un grammo di sale);
- da piccoli snack (es. miele, gelatine di frutta, biscotti secchi oppure frutta essiccata zuccherina come albicocche secche, uvetta, datteri, etc.)
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