Notizie

Il libro di Becchetti al CT EUR: “Ecco perchè senza l’euro l’Italia ci rimette”

Per fortuna che nessun partito rilevante né in Italia né in Europa chiede più che l’Italia esca dall’Euro, perchè se ciò accadesse, 60 milioni di italiani si troverebbero in un istante più poveri del 30-40%.

Il brivido lungo la schiena dei soci del Circolo Tennis Eur lo ha fatto scorrere il prof Leonardo Becchetti, uno dei primi 100 economisti del mondo, nel corso di un incontro-dibattito svoltosi al CT EUR.

L’occasione era la presentazione del libro di Becchetti “ Neuroscettici, perchè uscire dall’Euro sarebbe una follia”, svoltasi nel quadro del programma CT EUR Cultura 2019 organizzato dal vice Presidente del Circolo Bruno Costi.

Il benvenuto a Becchetti lo ha dato il Presidente del CT EUR Vincenzo Vecchio che ha fatto dono all’ospite del Libro sui 50 anni del Circolo ed ha lanciato la discussione che poi avrebbe animato tutto il pomeriggio.

Poi è stata la volta di Costi che, vestendo i panni dell’avvocato del diavolo, ha provocatoriamente rivolto a Becchetti tutte le critiche dei “no-euro”.

Il prof. Leonardo Becchetti al centro fra Vincenzo Vecchio ( a destra) e Bruno Costi

Becchetti ha replicato ad una ad una a tutte; per esempio alla più fallace, quella secondo cui uscendo dall’euro potremmo spendere a volontà perchè basterebbe stampare banconote a volontà. “Magari fosse così – ha risposto Becchetti; su 214 paesi esistenti al mondo nel 2016, 80 sono andati in bancarotta e sono proprio quelli che hanno stampato banconote senza limiti. Le monete vivono con la fiducia di chi le fa circolare; stamparne senza limiti, riduce la fiducia, fa scappare i risparmiatori, fa salire i prezzi e fa fallire un paese.

Molte le domande da parte dei soci: tra gli altri, Rosario Corso, Gino Bellotto, Marco Fagiolo, Massimo Di Menna, Alberto Stancanelli e al termine la convinzione ancor più radicata dopo le risposte, che il nemico dell’Italia non è in Europa o nell’euro, ovvero al di fuori di noi, ma nella nostra capacità di correggere le  storture nazionali.

 

 

 

Guarda il servizio VIDEO

To Top