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Le Chat del CT EUR tengono vivo il Circolo anche in tempi di divieti e di Coronavirus

Costretti dal decreto del Governo a stare a casa per evitare il contagio del Coronavirus, molti soci del CT EUR non si sono persi d’animo e hanno cercato di sostituire l’abituale attività fisica e l’affabile socialità che avvenivano al Circolo fino agli inizi di marzo, con una fitta rete di messaggi e dialoghi nelle più frequentate Chat del Circolo o private.

Tra le Chat del Circolo, molto attiva la Chat del Gruppo Atletica, soprattutto dopo la diffusione degli esercizi messi a punto dal Coach Alessandro Napoli per tutti i soci e pubblicati sul sito del CT EUR.

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Il Gruppo, che si ritrovava martedì, mercoledì e giovedi pomeriggio alle 18,30 negli allenamenti in palestra, e martedì alle 13 e il sabato alle 9,30 sul campo di calcetto, si è tenuto in forma praticando a casa, in proprio, la ginnastica che prima faceva in gruppo e commentando poi nella chat.

Inutile chiedersi quale sia stato l’argomento più trattato e commentato dai soci partecipanti alla Chat del Gruppo Runners: le limitazioni al Jogging in strada, prima autorizzate, poi vietate, poi di nuovo regolamentate purchè entro i 200 metri da casa, sono stati bersaglio dei più diversi commenti, non sempre positivi.

Più intellettuale la Chat del Gruppo Scacchi che, grazie anche al contributo del maestro Lorenzo Castellano, ha approfondito tattiche e strategie di gioco alimentate da prove e quiz del maestro.

Molto autoironica la Chat del Gruppo Ballando al CT EUR  guidata dalla leggiadra maestra Giulia Antonelli che, non potendo commentare i passi fatti insieme al ritmo di musica, ha condiviso grandi risate su alcuni video molto eloquenti nel dire che fine faranno pance e glutei con paralisi forzata di ogni movimento.

Preoccupazione che non angustia invece il più”etilico” Gruppo del Circolo, la Chat “Quelli del vino”. Si tratta del Gruppo di iscritti al Corso “ABC del vino” che non potendo sorseggiare e disquisire su sentori aromi, sapidità, brillantezza o origini dei vini e dei vitigni si rifugia più spesso di quanto non si pensi nelle foto dei brindisi da remoto prima dei pasti, dell’amaro a fine pasto o nell’abbinamento gustativo “Porto-Cioccolato fondente” suggerito con grande successo da uno dei relatori della Fondazione Italiana Sommelier.

Una quasi crisi di astinenza ha invece colpito alcuni soci della Chat “Quelli del Burraco”, il nutritissimo gruppo che partecipa al Torneo sociale di Burraco, dove alcuni hanno perfino trovato il modo di giocare on line a distanza,  mentre altri hanno postato esilaranti video o immagini con le brucianti gag prodotte dalla fantasia della rete.

Molto attive poi le Chat private.

Clima di ottimismo e compiaciuta nostalgia nella Chat “Gli Storici”, dove al rimpianto per la socialità temporaneamente sospesa, fanno riscontro ottimismo e goliardia nel programmare il recupero del tempo perso una volta che il Circolo potrà riprendere le sue attività.

Clima analogo nella Chat dei Leoni, dove sono state postate però anche molte informazioni di servizio (circolari, articoli di giornale,, disposizioni del Comune di Roma sulla mobilità) e commenti a volte anche ruvidi sui fatti di attualità e sulle attività del governo.

Le altre Chat, (Padel, Artennis, Fantatennis, Tennis in allegria) rispecchiano grosso modo gli umori del momento, sospese tra orgoglio nazionale per la”guerra” di chi combatte in prima linea contro il virus e lo scambio di Video comici, satirici e autoironici che aiuta a strappare un sorriso.

In sintesi, pur con grande rispetto per le vittime del virus e per il sacrificio di medici ed operatori sanitari e dei servizi essenziali, la proverbiale socialità dei soci del CT EUR non perde la sua verve.

Per molti, l’obbligata chiusura del Circolo e l’imposto distanziamento sociale, hanno fatto riapprezzare quelle partite a carte, a padel, a tennis, a calcetto, a biliardo, nonché quei fumanti vassoi in tavola calda o i manicaretti del Ristorante, o quelle semplici quattro chiacchiere sulle panchine al sole del nostro meraviglioso Parco; in una parola quelle semplici cose che il Circolo ci dà e che si apprezzano molto di più ora che  il Virus ci ha tolto, sia pure temporaneamente ed ancora per poco e, soprattutto, rendendo ancora più gustoso il momento in cui le ritroveremo.

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